Alla scoperta delle strade più belle d’Italia

In Lombardia è stato selezionato la prima delle strade più belle d’Italia. Tra laghi, montagne e borghi medievali, si snoda un itinerario che rappresenta l’essenza stessa del viaggio: la strada che da Lovere conduce a Teglio. Questo percorso, parte del progetto “Le Strade più Belle d’Italia“, offre un’esperienza unica che combina paesaggi mozzafiato, storia millenaria e tradizioni gastronomiche ineguagliabili.

strade più belle d'Italia
Alla scoperta delle strade più belle d'Italia

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di Italy Discovery & Countryside e dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, con il patrocinio del Ministero del Turismo e la collaborazione della Regione Lombardia e dell’Anci.

L’iniziativa è stata presentata al Bit di Milano lo scorso 10 febbraio da Barbara Mazzali, assessore al Turismo della Regione Lombardia, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni coinvolte.

Strade più belle d’Italia – il punto di partenza: Lovere, la Perla del Lago d’Iseo

Il nostro viaggio inizia a Lovere, sulle rive del Lago d’Iseo. Questo borgo, con le sue stradine che si arrampicano dalla riva del lago verso l’alto, racconta storie di mercanti e artisti attraverso i secoli.

La Basilica di Santa Maria in Valvendra, con la sua imponente facciata, testimonia la ricchezza artistica di questo luogo.

Passeggiando lungo il romantico lungolago, si può ammirare il porto turistico, un punto perfetto per contemplare le acque del lago e le montagne circostanti.

Un tesoro nascosto di Lovere è l’Accademia Tadini, che custodisce opere d’arte di inestimabile valore, tra cui alcune creazioni del celebre Antonio Canova. Questo museo rappresenta non solo un punto di interesse culturale ma anche una finestra sul passato glorioso della città.

Bienno: dove l’arte del ferro prende vita

Lasciando le sponde del lago, il nostro itinerario ci conduce a Bienno, un borgo medievale che sembra sospeso nel tempo.

Qui, il rumore dei magli che battono il ferro nelle antiche fucine ancora riecheggia tra i vicoli stretti e le case in pietra.

Il Mulino Museo racconta la storia secolare della lavorazione del ferro, un’arte che ha plasmato non solo il metallo ma anche l’identità stessa di questo luogo.

La Casa degli Artisti rappresenta il cuore pulsante della creatività contemporanea di Bienno, dove artisti da tutto il mondo si incontrano per dare vita alle loro opere.

Il Convento dell’Annunciata, arroccato sulla collina, offre una vista panoramica sulla valle che toglie il fiato, permettendo di apprezzare la maestosità del paesaggio circostante.

Tirano: crocevia di storia e natura

Proseguendo verso nord, raggiungiamo Tirano, una città che rappresenta molto più di una semplice tappa del nostro viaggio.

Qui, storia e natura si fondono in un abbraccio perfetto. Il Santuario della Madonna di Tirano, con la sua architettura rinascimentale, domina il panorama urbano, mentre le antiche dimore nobiliari raccontano storie di famiglie illustri e commerci fiorenti.

Ma Tirano è anche il punto di partenza del celebre Trenino Rosso del Bernina, un’opera d’ingegneria che si snoda tra paesaggi alpini di straordinaria bellezza.

I vigneti terrazzati che circondano la città sono un esempio perfetto di come l’uomo abbia saputo modellare il territorio nel rispetto della natura, creando un paesaggio unico al mondo.

Area sosta a Tirano

Teglio: il gran finale gastronomico

Il nostro viaggio si conclude a Teglio, la capitale gastronomica della Valtellina.

Questo borgo, arroccato su un terrazzo naturale che domina la valle, è universalmente riconosciuto come la patria dei pizzoccheri, un piatto che racchiude in sé l’essenza della cucina valtellinese.

La pasta fresca di grano saraceno, condita con verze, patate, formaggio Casera e burro fuso, rappresenta una vera e propria esperienza culinaria.

Ma Teglio non è solo pizzoccheri.

Le sue cantine custodiscono alcuni dei migliori vini della Valtellina, come il pregiato Sassella, mentre le botteghe offrono la possibilità di degustare la rinomata bresaola locale.

Ogni angolo del borgo racconta una storia di tradizione e autenticità.

Area camper a Tirano

Strade più belle d’Italia – un percorso pensato per tutti

Questo itinerario si distingue per la sua accessibilità e per le numerose strutture ricettive che punteggiano il percorso. Le strade panoramiche, ben mantenute e facilmente percorribili, permettono di godere appieno del paesaggio circostante. Le aree di sosta strategicamente posizionate, soprattutto per chi viaggia in camper, offrono tutti i servizi necessari per una sosta confortevole.

Questo percorso rappresenta molto più di un semplice itinerario turistico: è un viaggio attraverso l’anima della Lombardia, una regione che sa sorprendere ad ogni curva. Dalla tranquillità del Lago d’Iseo alla maestosità delle Alpi, dai borghi medievali alle tradizioni gastronomiche, ogni tappa offre un’esperienza unica e indimenticabile.

È un viaggio che parla al cuore di chi ama esplorare l’Italia più autentica, quella fatta di piccoli borghi, tradizioni secolari e paesaggi mozzafiato.

Un percorso che invita a rallentare, a prendersi il tempo necessario per assaporare ogni momento, ogni vista, ogni sapore. Perché, come spesso accade nei viaggi più belli, non è solo la destinazione che conta, ma il percorso stesso che diventa un’esperienza indimenticabile.

Strade più belle d’Italia… ecco alcuni suggerimenti

Dall’Adriatico alle Dolomiti: I percorsi ciclabili più belli d’Italia 

Weekend in Emilia Romagna in camper

weekend in camper: 10 e più mete per tutte le stagioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *