Razzoli: “Nuova vita sul camper Per le medaglie e per i miei tortellini”
L’azzurro riparte dall’oro delle Olimpiadi: «In slalom o in gigante posso battere tutti»
DANIELA COTTO/La Stampa
Ha ripreso a sfidare il cronometro tra i pali, pronto a caricarsi sulle spalle il peso dello sci azzurro, come fece alle Olimpiadi: Giuliano Razzoli, l’oro di Vancouver in slalom, è il volto da copertina dell’Italia che nel weekend gareggia a Soelden, in Austria. Lui non ci sarà: «Ma solo perché ho perso tempo in gigante per l’infortunio al polso sinistro», ci tiene a precisare. Il debutto slitta a Levi, Finlandia, il 14 novembre.
Razzoli, come riparte?
«Bene. Sono carico, ho ripreso a fare i pali e ho voglia di confermarmi. Questo ritardo non mi preoccupa, mi è già successo. E ogni volta che sono stato bloccato in estate, ho recuperato vincendo in inverno. Guardo avanti, a febbraio ci sono i Mondiali».
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