Stabili le nuove immatricolazioni camper e caravan 2020 in Europa
L’ECF (European Caravan Federation) ha emesso un comunicato stampa che mostra i numeri delle nuove immatricolazioni camper e caravan dopo il brusco crollo dovuto ai blocchi per contrastare la pandemia in molti paesi europei.
Dall’inizio dell’anno sono stati immatricolati più di 150.000 veicoli ricreativi con riferimento all’anno precedente si ha una flessione solo del 1,2%.
I dati di luglio dimostrano che l’inversione di tendenza è avvenuta in tutta Europa rispetto a luglio 2019 e quasi tutti i mercati hanno avuto un incremento a 2 cifre.
Il segretario generale dell’ECF spinge sul messaggio che un camper o una caravan, in questo periodo, permette un distanziamento sicuro durante le vacanze e con un veicolo ricreazionale si può viaggiare autonomamente.
Germania, in testa alle immatricolazioni
Con circa 70.000 nuove immatricolazioni, dall’inizio dell’anno, la Germania ha registrato una crescita del 15% rispetto allo scorso anno. Anche la Francia, che registra dati più elevati sulle infezioni, è ancora il secondo mercato europeo superando di poco le 21.000 nuove immatricolazioni (-8,5%)
Dati altalenanti per gli altri stati europei :
- Italia (5.022 veicoli immatricolati) -8,4%
- Spagna (4.978) -19,7%
- Regno Unito (13.870) -36%
Tendenza positiva per:
- Austria (2.411 ) +11,8 %
- Danimarca (2.972) +20,1%
- Finlandia (2.074) +14,7%
Chi invece ha mantenuto in pari le nuove immatricolazioni:
- Paesi Bassi (6.944)
- Svizzera (5.372)
- Svezia (5.168)
Continua l’ascesa delle immatricolazioni camper
Dall’inizio dell’anno, le nuove immatricolazioni camper sono tornate in positivo (+4 %).
Anche in questo caso l’andamento delle vendite segue il trend della pandemia.
In testa la Germania +23,8%. Incremento anche in Austria, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Svizzera. In Francia, secondo mercato europeo, si ha un decremento come per l’Italia, la Spagna e UK, ma i numeri dovrebbero tornare positivi grazie alle vendite degli ultimi.
Cauto ottimismo per le caravan
Le caravan sono più sensibili ai cicli economici rispetto ai camper, perciò hanno sofferto molto di più in questi ultimi mesi e la ripresa sarà molto più lenta. In Germania, le nuove immatricolazioni sono rimaste quasi al livello dell’anno precedente (-1,7%). UK è stata colpita più duramente con una riduzione di immatricolazioni di quasi un terzo. Anche la Francia ha registrato un calo del 21,3 per cento. Unica nota positiva arriva dal mercato olandese che ha quasi uguagliato il risultato dello scorso anno. Comunque si prevedere in tutta Europa un lento recupero.
link al comunicato ufficiale in inglese – Despite Corona lockdowns: new registrations of leisure vehicles in
Europe stable