Francia, regina indiscussa del turismo itinerante 2025 in Europa
Il 2025 conferma una tendenza consolidata: la Francia si mantiene in cima alle preferenze per il turismo itinerante 2025 europeo, secondo il “Baromètre Camping‑Car Park” pubblicato il 19 giugno da Tendance Hôtellerie. Lo studio, che analizza le intenzioni di viaggio di oltre 22.000 camperisti e vanisti provenienti da Francia, Belgio, Germania, Regno Unito e Spagna (non hanno intervistato italiani?), fotografa un’estate in cui oltre 30 milioni di pernottamenti sono previsti sul suolo francese.

Con numeri in crescita rispetto al 2024 e un impatto economico stimato in 1,54 miliardi di euro, il turismo itinerante continua a rappresentare un pilastro del settore turistico francese, portando valore e destagionalizzazione nei territori.
Turismo itinerante 2025 Camperisti fedeli alla Francia: le percentuali per nazionalità
Secondo i dati, le preferenze per la Francia sono travolgenti:
- 90% dei francesi resterà nel proprio Paese
- 92% dei belgi farà rotta verso la Francia
- 80% degli spagnoli e inglesi sceglierà la destinazione transalpina
- 76% dei tedeschi conferma la propria fiducia nelle mete francesi
Un dato che mette in luce la forza attrattiva della Francia, grazie a una rete di infrastrutture accoglienti, paesaggi diversificati e un’offerta adatta a ogni esigenza del viaggiatore su ruote.
Bretagna superstar: la regione più amata dai camperisti
Nel cuore delle preferenze regionali si trova la Bretagna, scelta dal 33% degli intervistati. A seguire:
- Nuova Aquitania – 14%
- Normandia – 11%
Queste regioni uniscono patrimoni naturali e culturali unici con un sistema di accoglienza pensato per i veicoli ricreazionali: aree attrezzate, camper service, aree di sosta panoramiche, accesso digitale ai servizi e una rete sempre più efficiente.

Turismo itinerante 2025 – L’economia dei camper: 1,54 miliardi in quattro mesi
Il barometro stima che tra giugno e settembre 2025 verranno generati oltre 1,5 miliardi di euro di ricadute economiche. Questo nonostante un leggero calo nella spesa media giornaliera, scesa da 56 € a 52 € a persona.
Il fattore trainante resta l’aumento del numero di turisti e la durata prolungata dei soggiorni, con il 70% che prevede almeno tre settimane di permanenza, e il 44% che resterà oltre un mese.
Un turismo maturo e sostenibile
Il profilo del camperista medio 2025 mostra una netta predominanza di viaggiatori over 55 anni (73%). Si tratta di un pubblico esperto, con esigenze chiare, alta capacità di spesa e grande attenzione alla qualità dell’esperienza.
Olivier Coudrette, Direttore Generale di Camping‑Car Park, dichiara:
“Questo modo di viaggiare occupa ormai un posto centrale nel panorama turistico. Il turismo itinerante apre nuove prospettive per ripensare l’accoglienza, destagionalizzare l’attività turistica e rafforzare le ricadute economiche locali.”
Destinazioni alternative: campagna e montagna in crescita
Sebbene il mare resti al vertice (73% delle preferenze), il 63% dei viaggiatori indica la campagna come scelta prioritaria, mentre il 53% preferisce la montagna. Questi numeri segnano una nuova sensibilità:
- Desiderio di tranquillità e natura
- Minor affollamento rispetto alle spiagge
- Interesse per il turismo sostenibile e lento
Questo spostamento offre opportunità concrete per lo sviluppo turistico dei territori rurali.
La destagionalizzazione è realtà: giugno e settembre i mesi preferiti
Sempre più camperisti evitano l’alta stagione: giugno (58%) e settembre (64%) superano luglio (47%) e agosto (50%). Ciò permette di:
- Ridurre la pressione nei periodi di picco
- Aumentare la redditività delle strutture ricettive
- Offrire esperienze più autentiche ai turisti
Italia, al secondo posto per i camperisti europei
Tra le destinazioni fuori dai confini francesi, l’Italia si piazza al primo posto con il 25% delle preferenze, seguita da:
- Portogallo – 18%
- Spagna – 15%
Le regioni italiane più apprezzate restano Toscana, Trentino-Alto Adige e Puglia, che combinano bellezza paesaggistica e ottima accoglienza camper.
Le aree più frequentate in Francia: i dipartimenti da non perdere
Nel dettaglio, tra i dipartimenti francesi più gettonati figurano:
- Finistère
- Morbihan
- Côtes-d’Armor
- Ille-et-Vilaine
- Dordogna
Queste zone offrono paesaggi mozzafiato, cultura, gastronomia e numerose aree di sosta perfettamente attrezzate.
Da non dimenticare la Provenza
e se ancora non siete soddisfatti aecco una selezione di località imperdibili in giro per la Francia
Turismo itinerante 2025 – Prenotazioni in crescita: il 39% dei camperisti prenota online
Sempre più viaggiatori scelgono di prenotare in anticipo la propria area di sosta. Il 39% degli intervistati afferma di voler riservare il proprio posto tramite app o sito web.
I motivi principali sono:
- Sicurezza
- Comodità
- Ottimizzazione degli itinerari
Turismo itinerante 2025 – Camping‑Car Park: una rete in espansione
Con oltre 500 aree attrezzate in Francia e in Europa, Camping‑Car Park è il primo network europeo dedicato al turismo itinerante.
L’azienda punta su:
- Accesso 24/7 con pass digitale
- Servizi completi (elettricità, scarico, acqua potabile)
- Tariffe trasparenti
- Sostenibilità ambientale
Il Barometro Camping‑Car Park 2025 conferma che il turismo itinerante non è più una nicchia, ma una componente strategica del sistema turistico europeo. La Francia guida il movimento con infrastrutture moderne, destinazioni d’eccellenza e un modello di accoglienza replicabile.
Per chi viaggia in camper, il 2025 sarà un anno ricco di opportunità, esperienze e territori da scoprire.
Fonte ufficiale
Tendance Hôtellerie – “Baromètre Camping-Car Park : la France reste la destination privilégiée des touristes itinérants européens en 2025” – 19 giugno 2025
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