Turismo Outdoor: Il Ministero stanzia 32,87 milioni per le aree di sosta, proroga al 15 gennaio 2025
In una mossa strategica per potenziare il settore del turismo all’aria aperta, il Ministero del Turismo ha annunciato la proroga del termine per partecipare al bando dedicato alle aree di sosta turistiche. La scadenza, ora fissata alle ore 12:00 del 15 gennaio 2025, offre nuove opportunità agli operatori del settore per accedere a un finanziamento complessivo di 32,87 milioni di euro.
Un settore in forte crescita
Il turismo outdoor sta vivendo una fase di notevole espansione in Italia, trainato da una crescente domanda di esperienze di viaggio più sostenibili e a contatto con la natura. Questa tendenza, accelerata negli ultimi anni, ha evidenziato la necessità di adeguare le infrastrutture ricettive del paese per competere con altre destinazioni europee già ben posizionate in questo segmento.
Gli obiettivi del bando
L’iniziativa si concentra su due aspetti principali:
- La creazione di nuove aree di sosta temporanea per i turisti
- La riqualificazione delle strutture esistenti per migliorare gli standard qualitativi
Per partecipare al bando, gli interessati possono presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma dedicata sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.
Un piano strategico più ampio
Il bando per le aree di sosta si inserisce in un programma di investimenti più ampio, che include:
- 19 milioni di euro per lo sviluppo dei cammini
- 75 milioni destinati ai siti e alle città creative UNESCO
- 34 milioni per il sostegno ai piccoli Comuni a vocazione turistica
Questa strategia integrata mira a creare un sistema turistico più verde, sostenibile e competitivo, in grado di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori e di posizionare l’Italia come destinazione di riferimento per il turismo outdoor a livello internazionale.
Prospettive future
L’investimento nelle aree di sosta rappresenta un passo fondamentale per colmare il gap con altri paesi europei e per strutturare un’offerta turistica più diversificata. La proroga del bando testimonia l’importanza strategica di questo settore e la volontà di garantire una partecipazione più ampia possibile degli operatori turistici.
Il turismo all’aria aperta si conferma così non solo come una tendenza in crescita, ma come un pilastro fondamentale per il futuro del settore turistico italiano, capace di coniugare sostenibilità ambientale, sviluppo economico e valorizzazione del territorio.
Fonte: Ministero del Turismo